Non avevo mai assaggiato una "chiffon cake" prima di qualche giorno fa'. Nonostante avessi acquistato già da qualche mese lo stampo adatto, esattamente quello della Wilton , non mi ero ancora messa alla prova con questo dolce. Finché un giorno il mio ometto è tornato a casa con una fetta di questa ciambella straordinaria e me l'ha fatta assaggiare... È stato un attimo ed il suo sapore rustico e genuino mi ha avvolta, rapita e scaraventata nel passato, quando le nonne di una volta ti offivano il the con questi dolci soffici, gialli e profumati, ricoperti di zucchero a velo. Ti raccontavano di come si erano fatte aiutare dal marito nel montare le chiare a neve, perché ci volevano delle belle mezz'ore e tanto olio di gomito e non mancavano mai di rassicurarti sulla freschezza delle uova, appena deposte dalle loro galline!
Ecco, questa è stata l'emozione ed il ricordo che mi ha regalato Angela, una collega di Udine alla quale va il mio ringraziamento per la ricetta e per la sua gentilezza e premura nel regalarmi anche una bustina di cremore tartaro!
Questo dolce, dal sapore così rassicurante, entrerà a far parte dei dolci classici di casa mia e, se lo proverete, ....sicuramente anche di casa vostra!
Ingredienti:250 g. di farina
250 g. di zucchero
100 g. di olio di semi
8 tuorli d'uova
170 g. di acqua
1 bustina di lievito
1 bacca di vaniglia
1 limone (solo la buccia)
1 bustina di cremor tartaro
1 pizzico di sale
8 albumi
Procedimento:
In una capiente terrina sbattere bene lo zucchero con i tuorli, la buccia grattugiata di un limone biologico ed i semi della bacca di vaniglia. Appena la crema sarà chiara e spumosa aggiungere l'acqua e l'olio. Inserire infine la farina setacciata con il lievito. Otterrete una crema piuttosto liquida.
A parte montare a neve gli albumi con il cremor tartaro ed un bel pizzicone di sale.
Inserire gli albumi montati a neve nel composto cremoso un po' alla volta, a cucchiaiate, avendo cura di mescolare sempre dal basso verso l'alto per non perdere l'effetto nuvola dato proprio dagli albumi.
Versare il composto nello stampo delicatamente.
Cuocere per un'ora a 160 gradi C.
11 commenti:
Allora io ti batto....perché ho lo stampo da tempo....ho la ricetta che giace da tempo....e non l'ho ancora fatta. Magari è la volta buona che mi decido !
Cristina, se lo provi non lo lasci più! È di un soffice che è quasi commovente! Grazie per essere passata di qua e per il tuo commento!
Complimenti per questo delizioso capolavoro, è meravigliosa una vera coccola di dolcezza!
Bravissima Michela!!!
Un abbraccio Laura *_*
complimenti e' davvero molto buona ,io lo faccio spesso e'il dolce preferito di mia sorella ...................un abbraccio
Mia figlia odia ogni tipo di torte, ma per questa ne va pazza! È proprio una nuvola.
Ma grazieee Laura!
veramente non l'ho mai assaggiato neanche io, nè fatto perchè mi scoccia comprare lo stampo dato che lo farei non so.... due volte l'anno? quindi.... posso venire a fare merenda da te? :-)
Ma certo Simooo! Sei la benvenuta!
Poi però son sicura che ti convinceresti a comprare lo stampo, perché non ha solo il pregio di sfornare ciambelloni sofficissimi ma... non si unge è non si infarina!
Mai provato e poi non ho lo stampo!!!! Perà e davvero molto ben riuscita!!!
Grazie Mila!
Grazie Mila!
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